Tra le tante soluzioni prospettate, certamente la più valida e se vogliamo la più logica, è stata quella di pensare ad una superficie riflettente interposta tra la muratura interna della torre- e su di essa appoggiata- e il campanile; quindi uno specchio ma la cosa si rivelò ben presto di difficile attuazione per l’estrema deperibilità del materiale soggetto al degrado da agenti atmosferici ma soprattutto per l’imponenza dell’opera e quindi per il suo peso.

Il rivestimento infatti ha una dimensione di 4 metri di base per 28 di altezza e il peso della struttura metallica di sostegno avrebbe danneggiato la muratura.

Per ovviare a questo inconveniente si sono percorse altre strade e ricercate diverse soluzioni fino a quella ideale che è stata attuata grazie alla tecnologia offerta dalla DE PRÀ MATERIE PLASTICHE SRL di Pieve d’Alpago (BL), ditta produttrice del pannello

L’azienda si è dimostrata subito disponibile e in breve tempo ha realizzato delle superfici riflettenti in materiale plastico con un effetto di specchiatura che non ha niente a che invidiare alla soluzione originale.